Giacomelli Lorenzo |
Il vicentino Lorenzo Giacomelli
svolse tra fine '800 ed inizi '900 una intensa attività
di decoratore e pittore. Fu attivo soprattutto nel capoluogo
ove operò in varie chiese (ad esempio, in quella dei Santi
Felice e Fortunato, in Santo Stefano, forse in San Pietro).
Dipinse pure il soffitto della cappella del Palazzo vescovile
in piazza Duomo ma le sue pitture (fine '800? termine
ante quem il 1912) andarono perdute nei bombardamenti
della seconda guerra mondiale. Cfr. Alessandro BEVILACQUA,
La pittura e la scultura fra fine Settecento e prima
guerra mondiale, in Storia di Vicenza, IV/2,
Vicenza 1993, passim.
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Grèsele Angelo |
Nato nel 1909, è figlio di Luigi,
che nel 1920 fondò la «Grèsele marmi». Succedette
al padre col fratello Algiso, benché i suoi interessi
si muovessero nel campo della scultura. È autore di alcune
statue presenti in chiese, capitelli e cimiteri della
zona scledense.
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Guizzon Napoleone |
(Vicenza, 1865 – 1951). Scultore,
fu professore di plastica alle scuole dell’Accademia Olimpica
e di disegno al Collegio Cordellina. Le sue opere sono
presenti in numerose località del Vicentino, fra cui il
monumento a Cavour a Vicenza. Particolarmente operoso
nella ritrattistica cimiteriale, di lui è stato detto:
«è scultore realista come capacità descrittive ed insieme
introspettive, con un richiamo accademizzante nella lieve
idealizzazione dei volti» (Cfr. Alessandro BEVILACQUA,
La pittura e la scultura fra fine Settecento e prima
guerra mondiale, in Storia di Vicenza, IV/2,
Vicenza 1993, p. 95.
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