Descrizione
Un fine settembre ed ottobre vibrante, fatto di musica, riflessioni, performance artistiche e immagini che raccontano il legame tra uomo e natura. Sono i nuovi appuntamenti messi a punto nell’ambito di Space Invaders 2025, il bando lanciato dal Comune e pensato per dare spazio e visibilità alle idee dei giovani under 30.
Un’occasione che non si limita a offrire eventi, ma che mette in primo piano i giovani come veri protagonisti: creativi, organizzatori, attori del cambiamento.
Prossimi appuntamenti
Festival “Riserva della Cultura” – sabato 27 settembre, Palazzo Toaldi Capra, ore 15:30-19:00
L’anfiteatro di Palazzo Toaldi Capra diventerà un laboratorio di idee grazie al festival promosso dal Parlamento Europeo degli Studenti in collaborazione con YOVA. Gli interventi dei relatori si alterneranno a momenti di dialogo, guidando i partecipanti in un viaggio attorno al tema 2025: “Una bussola per l’orizzonte: innovazione e tradizione in dialogo”. Un’occasione per scoprire come la scienza e la cultura possano dialogare con la memoria e con le radici del territorio, generando una visione condivisa e nuova. A concludere l’evento, dalle 18:00 alle 19:00, un momento musicale con il quartetto jazz “Bread and Beer”
In caso di pioggia, l’evento si sposterà al Meeting Box del Faber Box.
Il Molo, ex parco dei Marinai diventato punto di incontro culturale, si trasformerà in un palco per giovani artisti locali. Ad aprire la serata saranno i Thisordine con sonorità neo soul, seguiti dai ritmi hip hop di Ennio e Dj Ot. Ma Underwool non è solo musica: è socialità, è incontro, è una serata libera e gratuita dove giovani e meno giovani possono stare insieme, assaporando anche buon cibo in un clima di festa.
“Vibrazioni” – domenica 28 settembre, anfiteatro di Palazzo Toaldi Capra, ore 18:00-20:00
Danza, teatro, poesia e musica si alterneranno sulla scena dell’anfiteatro, trasformandolo in un unico grande contenitore creativo. La forza dello spettacolo sta nella sua varietà: giovani attori della scuola Schio Teatro 80, performance musicali di artisti come Ehma, Kadez, Sole Corato e altri, daranno vita a una sinfonia di linguaggi diversi che si intrecciano. Ogni passo e ogni nota saranno come un’onda che attraversa lo spazio per raggiungere e coinvolgere il pubblico. In caso di pioggia, l’evento si sposterà al Meeting Box del Faber Box.
Fotografie, documentari e laboratori per riflettere sul valore dell’acqua e dei fiumi come risorsa vitale e simbolo di legame. L’esposizione raccoglie scatti unici, frutto di un lavoro etnografico di 18 mesi a contatto con la popolazione Mapuche-Pewenche in Cile, e li mette in dialogo con le acque dolci del nostro territorio.
Orari: lun/ven 9.30-13 - sab/dom 9-13 e 15-22.30.
Tra gli appuntamenti: il laboratorio di movimento guidato dalla danzatrice Ilaria Bagarolo (5 ottobre), la proiezione del documentario “Il serpentare del ngen-ko” (9 ottobre) e una passeggiata per famiglie lungo i corsi d’acqua scledensi con la cooperativa Biosphaera (12 ottobre).