Descrizione
Il 4 e 5 ottobre prossimi, il Palaromare di Schio sarà teatro della terza edizione della Dolomiti Open di Taekwondo, una delle più importanti manifestazioni del settore, organizzata dalla società locale ASD Taekwondo Club Schio in collaborazione con la Federazione Italiana Taekwondo, il Comitato regionale presieduto dal Maestro Filippo Inglima, il CONI Regionale e con il patrocinio del Comune di Schio.
La competizione, che prenderà il via sabato alle ore 9.00, vedrà sfidarsi oltre 600 atleti provenienti da circa 80 società italiane e straniere. Le categorie in gara spaziano dai beginners ai senior, passando per children, cadetti e juniores, con partecipanti che vanno dalla cintura gialla fino alla nera.
Gli incontri si disputeranno su quattro quadrati, tutti dotati di protezioni elettroniche che permetteranno di seguire in tempo reale l’andamento dei match attraverso monitor dedicati. Un sistema tecnologico che garantisce precisione e trasparenza, rendendo ancora più spettacolare una disciplina che già di per sé è tra le più dinamiche e moderne del panorama olimpico.
La società di casa, l’ASD Taekwondo Club Schio guidata dal Maestro Alessandro Vaccari, presenterà 14 atleti in gara, tra cui i vice campioni italiani Dal Lago Giovanni e Ciss Babacar e Grasselli Ginevra, bronzo agli ultimi campionati nazionali.
Commenta l’assessore allo sport, Aldo Munarini: «La Dolomiti Open è una manifestazione che abbiamo fortemente voluto riportare a Schio due anni fa, nell’anno europeo dello sport, per dare visibilità a una realtà storica come il Taekwondo Club Schio del Maestro Vaccari, nato nel 1978 e oggi vicino a festeggiare i 50 anni di attività. Il Taekwondo è uno sport spettacolare e al tempo stesso tra i più innovativi: già nel 2009, dopo le Olimpiadi di Pechino, introdusse l’uso della tecnologia con il video-replay, molto prima che fosse applicato al calcio. Oggi le competizioni si avvalgono di caschetti e corpetti elettronici in grado di rilevare automaticamente i colpi, rendendo questo sport non solo affascinante dal punto di vista tecnico ma anche all’avanguardia.
La Dolomiti Open è, a tutti gli effetti, una vetrina di grande sport e siamo felici di poter ospitare a Schio oltre 600 atleti da tutta Italia e dall’estero: un evento che valorizza il nostro territorio, le arti marziali e la passione di una comunità sportiva che ha radici solide e un ampio seguito”.