All'incrocio di 4 strade, ovvero al Corobbo, nella metà del '600 venne edificato il primo ospedale per poveri della Città, il Baratto, sede dal 1988 della Biblioteca Civica Renato Bortoli. La facciata è impreziosita da un'elegante trifora e da 6 finestre quadrilobate dell'epoca, mentre l’edifico che prosegue lungo via Baratto è stato aggiunto a metà del XVIII sec. inglobando la chiesa dedicata ai SS. Cristoforo e Francesco. Il terzo edificio, le cosiddette Ex carceri, costruite nei primi anni dell'800, è visibile dall’interno della biblioteca. Il complesso, dopo il trasferimento dell'ospedale ai primi dell'800, divenne, fino al 1970, sede di uffici pubblici, tra cui la Tenenza della Guardia di Finanza. Nel cortile interno della Biblioteca si trovano due lapidi poste a ricordo dell'Eccidio di Schio, consumatosi nel luglio del 1945 e del Patto di Concordia Civica, sottoscritto a maggio del 2005. La Biblioteca dispone di un patrimonio documentario a scaffale aperto particolarmente importante, con una significativa raccolta di libri e materiali multimediali , oltre a un centinaio di abbonamenti a periodici. Vi sono conservate, inoltre, importanti raccolte storiche e archivistiche documentarie, tra cui i fondi: Pasini-Salasco, Senatore Alessandro Rossi, Giovanni Calendoli, Architetti Ferruccio Chemello e Vincenzo Bonato. Nella sezione storica e antica sono ben conservati libri antichi, pergamene, mappe geografiche e codici miniati del XV sec.
In scena alcuni grandi interpreti del panorama nazionale come Ottavia Piccolo, Marco Paolini e Maria Paiato; la comicità di Luca Bizzarri, Debora Villa, Nuzzo e...