La chiesetta che oggi vediamo è il rifacimento fatto nel 1581 ad opera dei Sig.ri Ferro, di un preesistente tempietto, presumibilmente anteriore al Mille. ...detti Ferri, quali per commodità loro determinarono fabbricarvi una chiesa con titolo di Santa Giustina. Nel cavar de’ fondamenti si trovò nel detto luogo un Crocifisso con 4 chiodi di bronzo d’altezza d’un palmo, una balla di marmo bianco, rotonda e lavorata, un dito police pur di marmo, giudicato da intendente bellissimo... Ha il tetto a capriate ed una piccola abside rivolta a nord-est, semicircolare. Si accede al semplice interno ad unica aula (m 8,90 x 4,30) e con il pavimento in cotto, attraverso una porta contornata in pietra, abbellita da un architrave a cornice sagomata. L’unico altare, è in pietra tenera. Conserva inoltre una epigrafe romana databile tra il I secolo a.C. ed il I d.C., rinvenuta durante i lavori di costruzione del 1581, e murata all'interno dell'edificio sulla parete di sinistra[; il testo dell'iscrizione recita: C(AIUS) CAMERIUS M(ARCI) F(ILIUS) / IIIIVIR / PONTIFEX / SIBI ET / TERENTIAE L(UCI) F(ILIAE) (traduzione: Caio Camerio figlio di Marco, quadrumviro e pontefice (costruí) per sé e per Terenzia figlia di Lucio). Per maggiori informazioni anche riguardanti l’apertura, visitare il sito : chiesasantagiustina.it Email: gruppoamicidisantagiustina@gmail.com
Note: Santa Giustina morì presumibilmente durante le persecuzioni dell'imperatore Diocleziano. La titolazione a questa santa padovana (si ricordi la grande basilica in Prato della Valle) fa andare con il pensiero alle prime fasi della cristianizzazione del territorio vicentino, collegate - secondo tradizione - all'opera di intransigente evangelizzatore svolta dal protovescovo padovano san Prosdocimo.
Apertura: Saltuaria ed occasionale. Festa: 7 ottobre (Santa Giustina).
Note: Il culto per santa Giustina nel territorio scledense è attestato anche dalla via Santa Giustina a Magrè, che diventa poi località Santa Giustina a Ca' Trenta. Una "ecclesia Sancte Justine in capite campanee de Magrade", "in ora Colarei, in ora Sancte Justine", chiesa di Santa Giustina in capo alla campagna di Magrè; nella zona di Collareo, nella zona di Santa Giustina, oggi completamente scomparsa, è documentata a tutto il '400.