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"Schio1817: nasce un mito, la Lanerossi"


Venerdì 2 febbraio conferenza:"Dandy lo stile italiano"

APERTURA MOSTRA PROROGATA FINO AL 4 FEBBRAIO

In occasione del finissage della mostra sui 200 anni della Lanerossi, il Lanificio Conte ospiterà due appuntamenti aperti a tutti che intendono offrire una visuale più ampia ed articolata della storica azienda scledense.

Sabato 27 gennaio alle ore 16.30 la conferenza "Un filo lungo 200 anni. Schio e la Lanerossi 1817-2017" ripercorrerà con taglio assolutamente divulgativo alcuni importanti passaggi della storia dell'azienda. Lo storico scledense Piero Casentini narrerà le vicende del mito Lanerossi avvalendosi di aneddoti e di documenti finora inediti. A seguire, Vittorio Mincato, amministratore delegato Eni ed ex impiegato Lanerossi, analizzerà gli ultimi 30 anni dell'azienda, nel delicato momento di passaggio all'Eni fino all'acquisizione definitiva da parte del gruppo Marzotto.
Chiuderà gli interventi Alvise Rossi di Schio, discendente di Alessandro Rossi, che illustrerà le vicende imprenditoriali dei discendenti di Alessandro Rossi, dimostrando come la propensione imprenditoriale dei Rossi sia proseguita nel tempo, anche in settori non necessariamente legati al tessile.

Venerdì 2 febbraio, infine, alle 21 si terrà la conferenza:"Dandy lo stile italiano", presentazione dell'omonimo volume di Giulia Pivetta edito da 24 Ore Cultura, con la partecipazione dell'autrice e del modellista Alessio Berto, titolare dello studio scledense "The Tailor Pattern Support", nonchè uno dei "nuovi dandy italiani" di cui si parla nel libro, che intende celebrare l'eleganza maschile in Italia dalle origini fino ad una selezione delle aziende e degli artigiani di oggi.

L'ingresso alle conferenze è libero ed aperto a tutti fino ad esaurimento dei posti.
Per informazioni: Serzivio Cultura 0445.691392 – cultura@comune.schio.vi.it

 

 

 

Allestita presso lo Spazio Espositivo del Lanificio Conte e inaugurata sabato 16 dicembre, la mostra si compone di 2 sezioni:

  • Il Filo Rosso delle Idee: Lanerossi 200 anni, promossa e organizzata da Gruppo Marzotto e Filivivi srl

  • Schio e la Lanerossi: dalla Fabbrica alla Città della Lana, a cura di Servizio Cultura del Comune di Schio e Associazione Culturale Artemis

 

La mostra sarà aperta fino al 4 febbraio 2018, il sabato e la domenica, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00.

La prima sezione racconta i 200 anni della Lanerossi attraverso la Comunicazione, ed è stata presentata per la prima volta a Pitti Uomo 92 – Firenze.

Dal regolamento speciale per i filatori" che definisce le prime norme di prevenzione antinfortunistica, realizzato dalla Tipografia Leonida Marin e C., a Schio nel 1873, alle immagini delle "Fasi di produzione per filati e tappeti-pavimento Rossifloor" firmate dallo Studio Moncalvo nel 1960, fino alle copertine e pagine interne dei periodici "La moda della lana" e "Mamma" pubblicate dal Lanificio Rossi degli anni Trenta: Lanerossi, azienda che rappresenta da 200 anni un marchio di garanzia delle lane made in Italy, festeggia così il suo bicentenario. La mostra, intitolata Il Filo Rosso delle Idee, voluta dal Gruppo Marzotto e da Filivivi celebra i 200 anni della nascita dell'azienda fondata da Francesco Rossi a Schio, ripercorrendo la storia della sua comunicazione, quindi i contesti economici, produttivi, sociali e culturali che hanno contraddistinto le vicende di una delle maggiori industrie italiane del settore tessile e leader europea nei primi anni del Novecento. Un marchio che per certi versi è intimamente legato al nostro Paese. Il percorso espositivo privilegia quindi le opere di comunicazione dei maggiori autori che hanno collaborato con l'azienda a partire dagli anni Trenta del Novecento-artisti e designer come Adolfo Busi, Studio Stile, Armando Testa, Pino Tovaglia, Severo Pozzati, Claudia Morgagni, o fotografi come Mauro Masera e Ugo Mulas - e alcuni strumenti specifici sviluppati già nel secolo precedente, fra i quali i campionari di tessuti, le etichette dei filati, la stampa aziendale o le iniziative calcistiche. La mostra utilizza materiali provenienti dallo straordinario patrimonio rappresentato dall'Archivio Storico Lanerossi di Schio, di proprietà del Gruppo Marzotto e in comodato gratuito al Comune di Schio. La mostra è curata da Alessandra Bosco e Fiorella Bulegato e allestita dallo studio Rovai&Weber.

 

La seconda sezione racconta i 200 anni della Lanerossi e il suo rapporto con la Città di Schio, diventata per antonomasia la Città della Lana.

È una mostra di ricordi, ma dalla forte modernità.

Il visitatore troverà: documenti d'archivio, ma anche numerose e inedite testimonianze orali di ex-lavoratori e un tableau vivant di Alessandro Rossi che racconta la sua straordinaria vita di uomo, imprenditore e politico.

Ripercorrere la storia della Lanerossi è ripercorrere gli ultimi 200 anni della Città di Schio - dichiara il Sindaco, Valter Orsi - Un percorso di riappropriazione della propria identità, per capire dove siamo e intravedere la strada futura

Il tableau vivant è una video-installazione a cura di Fiorenzo Zancan.

Si ringraziano per i filmati e le interviste:

RAI Direzione TECHE, l' Architetto Renzo Priante, i lavoratori della Lanerossi:Vittorio Mincato, Claudio Beriotto, Norma Pento, Aldo e Lia Biscotto, Gian Michele Contin, Claudia Marcante, Mariano De Peron, Domenico Magnabosco, Vittorino Deganello, Franco Masetto e Germano Rudella.

 

 

La storia della Lanerossi

L'azienda nasce nel 1817 a Schio, in provincia di Vicenza, fondata da Francesco Rossi, ma è al figlio Alessandro che si deve lo sviluppo dell'impresa. Alessandro Rossi assume la direzione nel 1849 e trasforma l'azienda di famiglia in una delle maggiori industrie italiane.
Agli inizi del Novecento la società conta numerosi stabilimenti nel vicentino. E se la Marzotto realizza a Valdagno la Città Sociale, complesso di opere assistenziali e ricreative, Lanerossi realizza a Schio il quartiere operaio, i dopo lavoro, opere sociali. Nella prima metà del novecento la Società prosegue nel suo cammino di sviluppo. Nel 1955 la Lanerossi entra in crisi, e nel 1962 L'Eni opera uno di quelli che la politica e i giornali del tempo chiamano "salvataggi", rilevando la Società. In quegli anni il nome della Società si lega indissolubilmente alla squadra di calcio del Vicenza, che si chiama "Lanerossi Vicenza". Nel 1987 la Marzotto rileva la Lanerossi dal Gruppo Eni. Oggi, con il marchio Lanerossi, il Gruppo Marzotto progetta, produce e distribuisce Tessuti e Arredo Casa. Il Gruppo Filivivi (nato nel 2005 dalla fusione tra la divisione Lanerossi Filati e Manifattura Lane Folco) è licenziatario del marchio Lanerossi Filati.

 

EVENTI PER IL FINISSAGE DELLA MOSTRA

La conferenza sulla gloriosa storia calcistica del Lanerossi - Vicenza dal titolo: "Il Lanerossi Vicenza. La storia ..siamo noi!" - in programma per venerdì 26 gennaio, per imprevisti problemi organizzativi, è rinviata a marzo in data da definirsi.

  • Conferenza storico - divulgativa "Un filo lungo 200 anni. Schio e la Lanerossi 1817-2017"
    Sabato 27 gennaio 2018
    Lanificio Conte_Sala Turbine, ore 16.30

 

  • Presentazione del libro di Giulia Pivetta edito da 24 Ore Cultura "Dandy Lo Stile Italiano"  
    Venerdì 2 febbraio 2018
    Lanificio Conte_Sala Turbine, ore 21.00

 

 

 


Data ultimo aggiornamento: 02/02/2018
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