FESTIVAL DANZA IN RETE
COB Compagnia Opus Ballet
LE QUATTRO STAGIONI
musiche Antonio Vivaldi
coreografia Aurelie Mounier
direzione artistica Rosanna Brocanello
consulenza artistica Laura Pulin
danzatori Aura Calarco, Emiliano Candiago, Sofia Galvan, Stefania Menestrina, Gaia Mondini, Giulia Orlando, Riccardo Papa, Frederic Zoungla
maître de ballet Christophe Ferrari
costumi Beatrice Laurora, Isabella Fumagalli, Maia Sikharulidze
direzione tecnica Laura De Bernardis
management Federico Grilli
organizzazione Margherita Fantoni
Durata: 45 minuti senza intervallo
Come in un grande polittico rinascimentale così Le Quattro Stagioni appaiono ai nostri sensi. Vivaldi, non solo compositore, ma grande esperto di strumenti musicali, ha creato quest’opera come una vera e propria immensa sceneggiatura cinematografica.
Gli elementi che la compongono concorrono a farci meditare, nella loro narrazione, sul rapporto tra la natura, l’uomo e il tempo. Prendono così forma nel nostro pensiero, le piante, gli animali, il vento, i sassi… e, nella straordinaria sequenza vivaldiana, gli uccelli, l’acqua, i pastori, le danze, il caldo, il freddo… le quattro stagioni. La natura, che si manifesta nelle varie forme, dorme e si risveglia, muore e rinasce come la fenice, come un respiro in quattro tempi pari a un metronomo. La natura serve all’uomo per vivere ed egli si adatta ai vari cicli per giungere fino alla vecchiaia e alla morte come nell’Età dell’uomo di Cranach. L’uomo vive la sua vita parallela alla natura in continuo movimento, natura verso cui Vivaldi invita ad avere il massimo rispetto ed equilibrio perché, come ben sappiamo, l’uomo può anche distruggerla. In questo panorama di elementi unici, come sono gli strumenti, svetta l’albero come elemento di massima importanza, così come l’albero “genealogico” lo è per la vita dell’uomo.
In questo viaggio “armonico” l’autore ci accompagna nel suo tempo attraverso la “natura” che dette a lui immensa notorietà, confermandolo come espressione genuina e rappresentativa della civiltà musicale veneziana, così come Pietro Longhi lo fu per pittura.
In collaborazione con Danza in Rete Festival Vicenza_Schio, promosso e ideato dal Teatro Comunale Città di Vicenza. COB Compagnia Opus Ballet, da diversi anni riceve il sostegno della Regione Toscana ed ha presentato le proprie coreografie nei circuiti regionali delle maggiori regioni italiane e in importanti contesti nazionali e internazionali della danza quali il Prisma Festival 2016 e 2018 di Panama, la NID Platform 2017 a Gorizia, l’Amman Contemporary Dance Festival 2018 in Giordania, l’In2IT International Dance Festival 2019 in Norvegia. Dal 2021 la compagnia è finanziata dal MIBAC.
BIGLIETTI
Platea: intero € 17.00 | ridotto € 15.00
Galleria: intero € 14.00 | ridotto € 12.00