Monumento ai Fratelli Pasini
Personaggi: Ludovico e Valentino Pasini
Tipo di monumento: complesso scultoreo che consta di tre parti .
- zoccolo di base del monumento in trachite dei colli Euganei alto 60 cm. con superficie ottagonale di circa 25 mq. / l'esecuzione pratica è della ditta Santinello di Padova.
- colonna classica sopra tre gradini, tagliata per fungere da altare su cui è posto un tripode in bronzo; l'altezza complessiva è di 7 m.
Gradini e colonna sono in marmo rosso di Asiago e sono stati lavorati dalla ditta Industria dei Marmi vicentini di Vicenza. La colonna riporta una lapide anteriore in bronzo "PATRIA E SCIENZA / DD _ MCMVI" ed una posteriore "LODOVICO PASINI 1804 - 1870 / VALENTINO PASINI 1806 – 1864".
Sul tripode sta scritto "RESISTENZA AD OGNI COSTO".
I gradini sono decorati dagli stemmi in bronzo di Schio, Vicenza, Venezia, Savoia con fregi di corone di quercia ed alloro. - la statua di un Genio seminudo di 2,50 m. in stile classico sui gradini dell'ara e sostiene un medaglione, 1 m. di diametro, con i nomi dei fratelli Pasini e i loro due profili in bassorilievo; ai suoi piedi c'è il fascio di verghe dei littori, il libro del diritto e della scienza, la catena infranta della servitù italiana.
Materiale: bronzo con fusione di E. Munaretti / marmo rosso / trachite
Locazione in Schio: piazzetta IV novembre, lungo via Btg. Val Leogra (45° 42' 49.61'' N, 11° 21' 30.41'' E)
Autore: Carlo Lorenzetti
Periodo: 1906
Inaugurazione: 23 settembre 1906
Biografia personaggi
Biografia autore: Carlo Lorenzetti, docente di scultura nella Reale Accademia di Belle Arti di Venezia. Nacque a Venezia nel 1858; dopo un periodo in cui si dedicò al lavoro decorativo, frequentò l'Accademia di Venezia con Luigi Ferrari. Ebbe numerosi e pregevoli riconoscimenti per meriti artistici. Espose a Vienna, Monaco, Parigi.
A Schio scolpì anche una targa, posta nel refettorio dell'Asilo Rossi di Schio, a ricordo della baronessa Maria Rossi Bozzotti compagna del barone Giovanni Rossi. Vinse anche il concorso per la realizzazione del monumento ai Fratelli Pasini a Schio.
In questo lavoro scledense fu coadiuvato da Munaretti che fuse la statua.
Emanuele Munaretti era noto in Italia, Europa, Asia e America per numerosi lavori dei maggiori artisti. Nacque a Vicenza nel 1859, studiò alla Scuola d'Arte applicata e fece pratica in studi di Vicenza e Milano.Nel 1882 fu a Venezia chiamato dalla ditta Arquati e quando questa cessò l'attività, la rilevò e proseguì il lavoro di fusione di importanti monumenti. Venne chiamato dal Lorenzetti alla fusione dei monumenti di Schio.
Storia e aneddotica: Già dal 1866 era richiesta la commemorazione post mortem di Valentino Pasini.
Il consiglio comunale, in data 27 maggio 1870, concede l'ubicazione nel piazzale tra piazza A. Rossi e via Umberto I° (ora Btg. Val Leogra). Questo piazzale fu chiamato piazza Risorgimento (ora piazza IV novembre).
Venne bandito un concorso fra scultori italiani e vennero presentati ben 32 bozzetti in gesso. Il bozzetto primo classificato fu di C. Lorenzetti che si impegnò a compiere l'opera entro l'agosto 1906.
In via Pasini è stata restaurata la casa natale dei fratelli Pasini; la cittadinanza vi ha posto, agli inizi del secolo, una lapide commemorativa della nascita e della morte dei due illustri concittadini.
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