Contenuto | Piazza Falcone Borsellino Piazza Falcone e Borsellino è il ritrovato spazio della Città. Da semplice piazzale asfaltato adibito a parcheggio e cortile per le scuole, ora questa piazza, nell'ideale cornice creata dal fluire dell'acqua e dallo scorrere del tempo marcato dalla meridiana, è divenuta luogo dove ritrovare il gusto dell'incontro, dello stare insieme, del vivere a dimensione d'uomo. Ubicazione: Piazza Falcone Borsellino, Schio (45° 42' 46.84'' N, 11° 21' 20.67'' E) Inaugurazione:dicembre 1998 Il Mosaico e i segni zodiacali (Geom. De Boni)Accoglie passanti e visitatori fornendo, attraverso un linguaggio universale, alcune informazioni essenziali sulla città e il suo territorio. E'il mosaico posto nel lato sud-est della piazza, a ridosso di Palazzo Fogazzaro, nel quale trova spazio il simbolo della città, la data della sua istituzione ufficiale e alcuni elementi essenziali riguardo alla sua posizione secondo latitudine, longitudine ed altezza sul mare. Nella parte più esterna, in un gioco di marmo bianco e nero, i segni zodiacali, simbolo dell'Universo e del desiderio di conoscere ciò che ciascun uomo possiede dentro di sè. La MeridianaSIC TRANSIT HORA, "così trascorre il tempo", è il motto riproposto ai margini della meridiana. Un richiamo al passato, quando il tempo veniva scandito dalla luce solare e che ricorda al passante il valore di questo bene. Qui lo gnomone, cioè la parte che funge da indicatore, è stato realizzato con una forma particolare. Così ogni giorno, a mezzodì, si può ammirare sul terreno un'ombra del tutto originale. Il Profilo dei MontiIl profilo dei monti che si staglia nel lato nord della piazza ricorda la silhouette delle Piccole Dolomiti. Il profilo, realizzato in pietra della Lessinia, offre al passante una vista immersa in un candido ciotolato che richiama paesaggi alpestri ed esalta ancor di più i suoi dettagli. Un ideale sipario che racchiude e delimita la piazza, ispirato da una serie di fotografie fornite dalla sezione scledense del CAI, presente in città dal 1892. Autore: Ufficio tecnico del comune di Schio - progetto geom.. De Boni. La Porta della LuceTipo di monumento: scultura tridimensionale di tipo simbolico Materiale: argilla refrattaria Dimensioni: 4.50 m. x 3.15 m. Ubicazione: piazza Falcone Borsellino, lato nord - ovest Autore: Giancarlo Scapin, scultore e ceramista Inaugurazione: 1998 Soggetto: La "Porta della Luce", con i suoi 4 metri e mezzo d'altezza, è uno dei punti più visibili della piazza. Realizzata in argilla refrattaria e cotta a 1350°, è composta da 28 elementi che delimitano due battenti di un portale, i quali non sono verticali e diritti, non rispondono ai principi della porta nella sua accezione tecnica, ma sono sinuosi, irregolari, fluttuanti come è fluttuante la vita stessa. Biografia autore: Giancarlo Scapin nasce a Schio nel 1943. La sua attività di ceramista scultore risale alla seconda metà degli anni sessanta quando, compiuti gli studi classici e frequentata la facoltà di lettere e filosofia, incontra il maestro svizzero Daniel de Montmollin. Diplomatosi all'Istituto d'Arte di Firenze, negli anni settanta compie varie esperienze di lavoro nei centri ceramici di Grottaglie, Pesaro, Arcore, Bassano e Montelupo Fiorentino. Scegliendo poi il cammino della ricerca tridimensionale scultorea e della ricerca sugli impasti di argille e rivestimenti vetrosi per alte temperature, nel '77 riapre uno studio a Schio. Dal 1970 ad oggi Giancarlo Scapin ha svolto una intensa attività espositiva sia in Italia che all'estero. Attualmente collabora con riviste specializzate del settore e tiene conferenze inerenti alla sua attività artistica. Nel suo studio, in collaborazione con associazioni culturali di Schio, organizza periodicamente workshps ed incontri con esperti di tecnologia, estetica e storia dell'arte.
Torna all'elenco dei monumenti Diritti sulle immagini del monumento: Con una delibera della giunta comunale del 31 luglio 2012, il Comune di Schio ha rilasciato i diritti sulle immagini dei monumenti di sua proprietà in Creative Commons 0 - nessun diritto d'autore. |