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Comune di Schio

Provincia di Vicenza - Regione Veneto

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Al via un piano di interventi senza precedenti


Prenderà il via la seconda settimana di gennaio il primo di una serie di interventi che rientra in un piano di lavori senza precedenti per Schio. Una mole di opere, che interesserà Schio per i prossimi 3 anni, e che consentirà di ricostruire e adeguare le zone collinari, quelle di pianura e anche un’importante parte di sottoservizi.

«Solo nel 2022 è previsto l’avvio di cantieri per un investimento di circa 4milioni e 800mila euro, a cui ne seguiranno altri nel 2023 e 2024 - dice il Sindaco Valter Orsi -. Sono tutti lavori di ampia portata che rigenereranno e renderanno più sicura la nostra Schio, ma che avranno inevitabilmente un impatto sulla viabilità cittadina. Questi interventi, che riguarderanno le reti idriche, le fognature, la regimazione delle acque, il sistema idrogeologico collinare, sono necessari ed è importante che ogni cittadino sia consapevole della loro imponenza. Sono interventi fondamentali che ci vedranno impegnati per i prossimi tre anni per quasi 10 milioni di euro, ma che alla fine ci vedranno consegnare - a chi verrà dopo di noi - un territorio rinnovato e pronto per nuove sfide».

Si comincia il 10 gennaio in Via Venezia con la realizzazione della nuova condotta dell’acquedotto da parte di Viacqua. L'opera, del valore complessivo di 625mila euro, prevede la sostituzione di un tratto di oltre un chilometro di condotta acquedottistica lungo le vie Venezia e Vicenza (in questo caso i lavori inizieranno a giugno), sulle quali insistono 240 utenze per circa 520 abitanti serviti, oltre a diverse industrie, supermercati e attività di ristorazione. L'attuale condotta in acciaio, ormai ammalorata, sarà sostituita con tubature in ghisa che permetteranno un risparmio in termini di volumi d'acqua immessi in rete di quasi 7.000 mc.

Dal 10 gennaio, dunque, fino al 31 maggio è istituito il senso unico con direzione di marcia consentita verso Via Vicenza. Il traffico proveniente da via Vicenza e diretto verso il centro di Schio sarà deviato su via Baccarini e in corrispondenza delle intersezioni con Via Milano, via Istria e via Goldoni è previsto l'obbligo di svolta verso la direzione consentita dal senso unico.

«In base all'andamento dei lavori, in realtà, il senso unico potrà essere anche alternato, o comunque relativo a una porzione limitata di via Venezia, per limitare i disagi dei residenti della via - spiegano dal Servizio Viabilità del Comune -. Ovviamente in questi casi verrà posizionata l'opportuna segnaletica di preavviso del tratto percorribile a doppio senso». Allo stesso modo verranno comunicati con anticipo i giorni, durante il periodo di cantiere, in cui sarà invece in vigore il senso unico per consentire la posa delle nuove tubazioni».

Sempre per permettere la realizzazione della nuova condotta dell'acquedotto sono previste modifiche della viabilità anche in via Rovereto: dal 10 gennaio all'11 febbraio è istituito il senso unico alternato limitatamente al tratto stradale tra via Monte Novegno e via Cardatori.

«Poco dopo l’insediamento della mia Amministrazione abbiamo dovuto affrontare una violenta bomba d’acqua che ha allagato la città. Da quel momento è iniziato un grande lavoro di analisi e di studi volti a verificare lo stato di sicurezza ambientale sul sistema idrogeologico, la regimazione delle acque, la rete fognaria e idrica che si presentava particolarmente danneggiata. Ne è emersa una Schio non in grado di far fronte ai cambiamenti climatici e con un assetto idrogeologico precario. Abbiamo investito, dunque, su macro progetti per risolvere le varie criticità, adottando il Piano Assetto Idrogeologico e attuando una valutazione strategica dei sottoservizi - spiega Orsi -. In questi ultimi anni l’Amministrazione Comunale, con fondi propri, ha portato a termine diversi interventi migliorativi sul sistema idrogeologico e altri ne sono stati realizzati sui sottoservizi da Viacqua. Considerate le grandi necessità di intervento, però, ci siamo attivati per recuperare risorse esterne partecipando a bandi regionali e ministeriali grazie al lavoro di progettazione che è stato premiato».

 

SOTTOSERVIZI. I cantieri di Viacqua previsti nel 2022, oltre all'opera sopra illustrata, si focalizzeranno su importanti interventi di sostituzione delle condotte idriche lungo le vie Luzio, Rossini, Boito, Pasubio, Rovereto, Ferracini, Lago di Albano, Lago di Bracciano, Sant'Ulderico e Giavenale di Sotto con oltre 3 milioni di euro investiti.

«A seguito dei lavori sui sottoservizi portati a termine lo scorso anno, inoltre, ora potremmo finalmente riasfaltare le strade interessate e una volta conclusi gli interventi in programma per il 2022 impegneremo le risorse necessarie per ulteriori ripristini del manto stradale, ovviamente dopo il periodo di consolidamento degli scavi così da intervenire una sola volta in modo definitivo» precisa Orsi.

Per il 2023, invece, ammonteranno a 2,7 milioni di euro le opere in programma, con la costruzione del nuovo serbatoio Bottino Casalena, la nuova condotta idrica per Poleo e l'estensione della rete fognaria in via San Giorgio. Ci saranno poi l'estensione della rete fognaria nelle vie Molette, Villani, Braglio e Ss. Trinità, la sostituzione delle condotte acquedottistiche nelle vie Molette, Braglio e Cima Alta. In quest'ultima via è inoltre prevista la separazione della rete fognaria.

Infine, nel 2024, sono programmate opere per quasi 3,5 milioni di euro con l'estensione delle reti fognaria in c.da Pornaro, loc. Bosco a Monte Magrè e lungo le vie Ongaro, Sessegolo e Piane. Restando sulla rete di smaltimento reflui sono previsti anche i lavori per la separazione della fognatura di via Abba Baronio e Cattaneo, la costruzione di una nuova vasca imhoff in loc. Bosco e il potenziamento di quella esistente in via Masetto Santa Maria. Saranno inoltre sostituite le condotte di acquedotto lungo le vie Lago Pusiano, Balbo, Sanudo, Muratori e potenziate quelle che corrono dalla sorgente "Zausa" al serbatoio "Geccheletti" e tra Contrà Mazzeghe e il serbatoio "Casalena".

«Quelli in partenza a Schio - spiega il Presidente di Viacqua, Giuseppe Castaman - sono interventi fondamentali per il territorio comunale e per l'Alto Vicentino, dove nei prossimi anni si concentreranno importanti risorse rivolte in particolar modo ad interventi sulle linee acquedottistiche e fognaria. Ci troviamo infatti in un'area in cui negli ultimi anni l'intensificarsi delle precipitazioni in spazi temporali molto ristretti ha messo a dura prova i sottoservizi per cui si rende necessario attuare un piano diffuso che va dalla sostituzione di condotte ammalorate ad interventi di separazione delle reti delle acque nere e delle acque meteoriche, fino all'ottimizzazione dei distretti idrici e fognari per un miglior controllo lungo la rete e minori disagi all'utenza in caso di intervento. Le opere che andremo a realizzare confermano la volontà di Viacqua di investire, in base alle linee strategiche definite dal cda e alle esigenze dei territori, sull'intero bacino di competenza dei 68 comuni serviti».

REGIMAZIONE DELLE ACQUE. A fine gennaio inizieranno le procedure di gara per gli interventi di eliminazione degli allagamenti nel quartiere di Giavenale. Un’opera che prevede un investimento di 300milaeuro per la realizzazione di una fognatura per le acque bianche con un manufatto scatolare in via Giavenale di Sotto e in via Timonchio per scaricare le acque meteoriche in via C.del Prete.

FRANE E SMOTTAMENTI. Sono in fase di aggiudicazione gli interventi, del valore di 300mila euro, per la sistemazione delle frane in via Rivelle, via Scortegagna, via Ravagni, via S.Martino, contrada Rotolon, contrada Bonati (sostituzione palificata), contrada bonati (zona parcheggio), contrada Palle, contrada Magliaretto, S. Ulderico.

RICOMPOSIZIONE E PREVENZIONE DISSESTI IDROGEOLOGICI. A breve verranno affidati lavori per 1 milione e 200mila euro per la messa in sicurezza di aree colpite da eventi meteorologici eccezionali e per la prevenzione di fenomeni di dissesto idrogeologico in Strada Poleo-S.Caterina (tratto tra Contrada Ravagni e Corobolli), Strada Poleo-S.Caterina (contrà Costenieri), contrada Ruari, contrada Lesegno, contrada Corbara-Via Crocchi, contrada Pinzerle-Pedrocchi, sentiero località Santa Giustina, contrada Reghellini, località Capitello.

BACINO DI LAMINAZIONE. È stata affidata la progettazione di un bacino di laminazione del torrente Caussa a San Martino, per complessivi 2 milioni di euro. L’opera interessa una superficie di circa 7700 metri quadri per un volume di laminazione pari a 8mila metri cubi con possibilità di incrementare la capacità di invaso fino a circa 1500 mc per far fronte alle piene con maggiore tempo di ritorno evitando così criticità a valle lungo il canale Caussa-Boldoro che presenta tratti intubati.


Data ultimo aggiornamento: 05/02/2022
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