Asfaltature stradali: il 22 maggio si inizia con via della Sila a Monte Magrè
Mercoledì 22 maggio in via Della Sila in località Monte Magrè inizieranno, con la ribitumatura, i lavori di risanamento del manto stradale.
L'intervento riguarda il tratto che va dal confine con il Comune di Monte di Malo verso Monte Magrè per la lunghezza di circa 1,7 km. La strada verrà chiusa per tratti successivi pertanto il traffico locale, quando non potrà accedere verso Monte Magrè, sarà deviato in direzione Leguzzano - San Vito di Leguzzano. La durata di questo primo intervento è prevista in circa una settimana di lavoro, condizioni meteorologiche permettendo.
Il progetto dei lavori di "Risanamento manti asfaltici degradati anno 2019" ammonta a complessivi € 800.000,00,
di cui € 602.000,00 per lavori stradali di risanamento e riasfaltature riguardanti varie strade comunali.
Dopo l'intervento di via Della Sila i lavori proseguiranno con le seguenti strade:
- Vie Montanara, Mentana, Castelfidardo, Curtatone, Goito;
- Parcheggio in angolo tra via Raffaello e via Tito Livio, fronte Sala del Regno dei Testimoni di Geova;
- tratto della Loc. Ponte d'Oro per la lunghezza di circa 600 m.
- Rotatoria di Porta Venezia e relativi innesti (incrocio tra le vie Venezia, Vicenza, Paraiso, Baccarini);
- Viale Dell'Industria: da incrocio con la via Cementi fino al Palasport;
- Svincoli tra via Dell'Artigianato, viale dell'Industria e via Maestri del Lavoro;
- via Martiri della Libertà: da Largo S.ta Croce fino alla rotatoria di via Daniele Manin;
- via Cardatori: tratto da via Pietro Maraschin a via Rovereto;
- via Pietro Maraschin: tratto da via Baccarini a incrocio con la via Card. Dalla Costa;
- tratto della strada da Progresso verso Pinzerle e Pedrocchi.
I lavori consistono in:
- risanamento del sottofondo stradale nei tratti maggiormente ammalorati con fresatura profonda e stesa di materiale stabilizzato misto cementato;
- ricostruzione degli strati di asfalto con utilizzo di bitumi tradizionali e modificati;
- rialzo dei sigilli stradali alle nuove quote di calpestio.