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Comune di Schio

Provincia di Vicenza - Regione Veneto


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Accordo volontario di avvio dell'Alleanza territoriale per le famiglie di Schio

 

Alleanza per le famiglie
Accordo volontario di avvio

Programma e report degli incontri

Piano di azione operativo

Questionario sulla conciliazione famiglia-lavoro

Forum del 5 aprile 2014

Materiali di approfondimento
      

COSA SONO LE ALLEANZE LOCALI PER LA FAMIGLIA

Le Alleanze Locali per la famiglia sono reti locali costituite da associazioni di famiglie, forze sociali, economiche e culturali che promuovono in un determinato territorio politiche finalizzate al benessere della famiglia.

Le Alleanze operano secondo un sistema reticolare, stimolando attori molto diversi a orientare o riorientare i propri prodotti o servizi sul benessere delle famiglie. Creano convergenza di obiettivi, generano innanzitutto capitale relazionalema possono essere elemento di sviluppo ed incremento delle specifiche attività svolte da ogni soggetto aderente.

QUALI PRESUPPOSTI CARATTERIZZANO QUESTA PROPOSTA

La proposta della costituzione di una Alleanza per la Famiglia ha come presupposto la volontà di dare centralità al tema della famiglia e di perseguire l’obiettivo di accrescere il benessere delle famiglie attraverso l’offerta di servizi e opportunità, supportando le famiglie in un periodo nel quale la crisi economica e valoriale mette duramente alla prova la loro vita quotidiana.

Vuole rafforzare il rapporto tra politiche familiari e politiche di sviluppo economico, considerando le prime come investimenti sociali che favoriscono e sostengono lo sviluppo del sistema economico locale. Considera come valore la responsabilità sociale d’impresa che ricerca strategie che garantiscono la riuscita economica rispettando e valorizzando i principi sociali e ambientali. Intende perseguire un welfare di comunità, cioè un benessere nel territorio che si costruisce con l’apporto di tutti i soggetti attivi in esso.

CHI PUO’ FARNE PARTE

Possono farne parte le diverse organizzazioni del territorio: associazioni di famiglie, soggetti del Terzo Settore, Istituzioni pubbliche e private, Imprese e associazioni di Imprese.

Ai soci fondatori possono poi continuare ad aggiungersi altri soggetti pubblici e privati.

 DA DOVE DERIVANO

Sono una delle proposte formulate dal Nuovo Piano Nazionale per la Famiglia approvato dal Consiglio dei Ministri il 7 giugno 2012, un documento di programmazione che intende perseguire obiettivi di sostegno alla famiglia considerandola una risorsa fondamentale della società e un centro di relazioni che hanno valore sul piano affettivo, educativo, sociale ed economico.

In Italia le prime esperienze si stanno realizzando in Trentino con i “Distretti famiglia”, forme di organizzazione economica e culturale a base locale, in cui soggetti diversi per natura e funzioni (istituzioni pubbliche, enti, operatori economici, terzo settore e famiglie) interagiscono al fine di promuovere, sostenere e valorizzare il benessere delle famiglie.

L’esperienza è consolidata e diffusa in Germania, dove le "Alleanze locali per la famiglia" sono ben 600 e coinvolgono 55 milioni di cittadini, 5mila aziende e 13mila partner (dati 2010). Qui comprendono le Camere di Commercio, i Sindacati, il Governo Federale, le grandi, medie e piccole aziende e numerosi altri soggetti, realizzando sistemi di partnership pubblico-private che perseguono le finalità di rendere il territorio più amichevole nei confronti delle famiglie.

COSA POSSONO FARE

L’obiettivo è realizzare progetti a favore delle famiglie, offrire forme di sostegno e agevolazioni, promuovere la conciliazione famiglia-lavoro ed esperienze di educazione e sostegno alla genitorialità, realizzare servizi e infrastrutture che facilitano la vita alle famiglie. Tutto questo può essere fatto sia da ciascun soggetto aderente nel proprio specifico ambito di intervento e/o di attività sia dai soggetti aderenti in modo congiunto mettendo a disposizione risorse economiche, risorse umane o strutture.

Ecco alcuni esempi: attività extrascolastiche pomeridiane ed estive, corsi di formazione alla genitorialità, pacchetti di offerte per le famiglie in ambito culturale, turistico/alberghiero, commerciale, adesione a percorsi di family audit, proposte di tempo libero qualificato per le famiglie, interventi a favore della conciliazione famiglia-lavoro (tutoraggi, supporto per le necessità del lavoro di cura di bambini ed anziani), progetti educativi per famiglie e ragazzi per affrontare alcune criticità attuali, ad esempio per gli adolescenti o nell’uso corretto delle nuove tecnologie e nell’orientamento al lavoro, ecc.

COME SI COSTITUISCONO

Gli aderenti sottoscrivono un accordo volontario dove sono individuati obiettivi comuni e nel quale ogni aderente esprime i propri impegni specifici per perseguire gli obiettivi individuati.

QUALI SONO LE MODALITA’ DI ADESIONE

I soggetti aderenti devono approvare l’accordo volontario secondo le modalità formali previste nei regolamenti e statuti di ciascuno (es. per il Comune delibera ).

CHE TIPO DI ORGANIZZAZIONE SI DANNO

Ogni soggetto individua un referente che partecipa al gruppo operativo. Il gruppo operativo predispone un piano di interventi annuale che viene condiviso da tutti i soggetti dell’Alleanza e formalmente approvato di anno in anno. Un’organizzazione più articolata può essere decisa sulla base delle necessità e volontà che emergeranno via via. L'Alleanza deve comunque avere un approccio pragmatico, orientato con decisione al fare e non deve soffermarsi su aspetti teorici.

COME SI INTENDE PROCEDERE NEL NOSTRO TERRITORIO

Il Comune di Schio intende addivenire in tempi relativamente brevi alla costituzione di una Alleanza per la Famiglia. Dopo un nuovo contatto con le diverse realtà del territorio che già hanno partecipato agli incontri formativi svolti nel novembre 2011, intende convocare coloro che esprimono la loro volontà di aderire, discutere una proposta di accordo e arrivare alla sottoscrizione e formalizzazione dello stesso entro alcuni mesi.

QUALI CONTRIBUTI/SUPPORTI PUO’ OFFRIRE IL COMUNE DI SCHIO

Il Comune di Schio intende offrire il coordinamento e il supporto organizzativo nella fase di costituzione, avvio e primo funzionamento dell’Alleanza, attraverso l’attività del Servizio Progetti per la famiglia e il sociale. Intende inoltre offrire una formazione specifica per l’attività del gruppo operativo e una collaborazione amministrativa, nella fase iniziale, corrispondente all’anno in corso, utilizzando risorse del proprio bilancio e un finanziamento regionale su progetto. Intende altresì perseguire la possibilità di ottenere altri finanziamenti attraverso la partecipazione a bandi regionali, nazionali ed europei.

 

Lettera del Sindaco

Accordo volontario per la costituzione dell'Alleanza territoriale per le famiglie di Schio

 

 

Per maggiori informazioni:
Servizio Progetti per la Famiglia

Via Pasini, 33 - 36015 (VI); telefono 0445-691.111
Partita I.v.a. 00402150247
info@comune.schio.vi.it
Indirizzo PEC: schio.vi@cert.ip-veneto.net ; Foto del banner da sin a dx: Archivio Marzari, Giacom Piovan, Dario Strozzo, Dario Strozzo