NORMATIVA VIGENTE DI P.R.G.
VARIANTI PARZIALI AL P.R.G.
- Variante Parziale n. 8 al Piano Regolatore Generale con valore di Piano degli Interventi ai sensi dell'art. 18 della legge regionale 11/2004 relativa al recupero degli annessi rustici non più funzionali alla conduzione del fondo
- Piano triennale delle alienazioni del patrimonio comunale 2016-2018. 4° aggiornamento e valorizzazione urbanistica con adozione della Variante Parziale n. 7 al Piano Regolatore Generale con valore di Piano degli Interventi
- Variante Parziale n. 6 al Piano Regolatore Generale con valore di piano degli interventi ai sensi dell'art. 18 della L.R. 11/2004 per la riclassificazione di aree edificabili ad aree prive di capacità edificatoria ai sensi dell'art. 7 della Legge regionale n. 4 del 16 marzo 2015 - Adozione.
- Variante Parziale n. 5 al PRG - PI, conseguente all'approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo alla realizzazione di una rotatoria sulla S.P. Maranese all'intersezione con via Giavenale di Sopra ai sensi dell'art. 18 della Legge Regionale (L.R.) 11/2010
- Variante parziale n. 3 al PRG - PI, tematica e finalizzata al recepimento degli indirizzi per lo sviluppo del sistema commerciale
- Variante parziale n. 4 al PRG - PI, tematica e finalizzata alla regolamentazione dell’insediamento di sale giochi e locali con apparecchi d'intrattenimento con vincita in denaro
- Piano triennale delle alienazioni del patrimonio comunale 2016-2018. 1° Aggiornamento 2017 e valorizzazione e conseguente Adozione della Variante Parziale N. 2 al Piano Regolatore Generale con valore di piano degli interventi ai sensi dell'art. 35 della Legge Regionale (L.R.) 11/2010 per la riclassificazione di alcune porzioni di Zone Territoriali Omogenee (Z.T.O.)
- Definizione di destinazione di un'area come zona territoriale omogenea FB/109 "Zona per servizi di interesse comune", ai sensi dell’art. 8, comma 2, delle N.T.A. del P.R.G. con valore di P.I.
- Variante Parziale n° 1 al piano regolatore generale (P.R.G.) con valenza di piano degli interventi (p.i.) ai sensi dell’art. 18, della l.r. 11/2004 per la riclassificazione di aree edificabili ad aree prive di capacità edificatoria ai sensi dell'art. 7 della l.r. n. 4 del16 marzo 2015
- Variante parziale n. 69 al P.R.G. per l'aggiornamento delle norme tecniche ai sensi dell'art. 50, comma 4, lettera l) della l.r. 61/85.
- Piano triennale delle alienazioni del patrimonio comunale 2013-2015 - 1° aggiornamento 2015variante parziale n° 71 al p.r.g. ai sensi dell’art. 35, della l.r. 11/2010 per la riclassificazionedi porzione della z.t.o. vpr/20, in z.t.o. c2.1/2
- Definizione di destinazione particolare di porzione della Zona Territoriale Omogenea (Z.T.O.) Fc/120 "Zona per verde pubblico", parte in Z.T.O. Fd/100 e parte in Z.T.O. Fd/273 "Zona per parcheggi" ai sensi dell'art. 8 comma 2 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale
- Scheda speciale n.1 in variante al P.R.G. relativa alla procedura di Sportello unico attività produttive SUAP ai sensi dell'art. 4 della L.R. 55/2012
- Ridefinizione della destinazione particolare di zona, di porzione della zona territoriale omogenea Fd/118 "ZONA Per Parcheggi" In Fb/104 "ZONA Per Servizi Di Interesse Comune" - Variante Parziale N. 67 Al P.R.G. Ai Sensi Dell’art. 8, Comma 2, Delle N.T.A.
- Varianti parziali al P.R.G. approvate fino a novembre 2014
Varianti al P.R.G. - come e quando si possono presentare osservazioni
Le varianti al P.R.G. sono adottate dal Consiglio Comunale. Successivamente inizia il “periodo di visione al pubblico” durante il quale è possibile consultare la documentazione relativa alla variante ed avere chiarimenti presso il Servizio Urbanistica, il Lunedì, il Mercoledì ed il Venerdì, dalle ore 10.00 alle 13.00.
Entro i termini indicati nel “periodo per le osservazioni” è possibile far pervenire per iscritto le proprie osservazioni a:
Direzione Urbanistica
Servizio Urbanistica
Via Pasini, 68
36015 Schio (VI)
Le osservazioni possono essere inviate via posta o presentate direttamente all’Ufficio Protocollo del Comune di Schio in Piazza Statuto, 1.
Nell’oggetto dell’osservazione deve essere indicato il titolo della delibera di adozione della variante che si trova nella tabella sopra riportata.
Le osservazioni devono riguardare l’oggetto specifico della variante (esempio: zona specifica, articolo in variante, ecc.) e contenere una precisa richiesta di modifica.
Per facilitare l’individuazione degli immobili interessati dall’osservazione deve essere indicata la via in cui si trovano e i dati catastali precisi (Comune censuario, foglio e numero).