PEC - Posta Elettronica Certificata del Comune di Schio
La PEC del Comune di Schio
La casella di Posta Elettronica Certificata del Comune di Schio è schio.vi@cert.ip-veneto.net. La dimensione totale dei file che è possibile allegare a una PEC indirizzata a questo indirizzo non può superare i 37 Megabyte.
Se un cittadino non dispone di un servizio di posta elettronica certificata ma possiede soltanto la posta elettronica normale, deve inviare il proprio messaggio all'indirizzo info@comune.schio.vi.it o ad altro indirizzo mail istituzionale. La casella PEC del Comune di Schio è infatti abilitata a ricevere esclusivamente messaggi provenienti da altre caselle PEC. Un cittadino può richiedere una casella PEC presso i gestori di PEC accreditati dall'Agenzia per l'Italia Digitale.
Cos'è
La Posta Elettronica Certificata (PEC) è un sistema di posta elettronica al quale la normativa italiana riconosce lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno (A/R), con il vantaggio che la ricevuta di consegna contiene anche il messaggio, gli allegati e le identità del mittente e del destinatario di PEC anch'essi certificati. Il mittente ed il destinatario devono disporre entrambi di un servizio di posta elettronica certificata (e non una semplice casella e-mail).
La PEC è lo strumento che la normativa italiana identifica come funzionale alla trasmissione telematica di pratiche da e verso la Pubblica Amministrazione. Con la legge 2/2009 è stato dato un forte impulso affinchè la comunicazione tra pubbliche amministrazioni, professionisti e imprese avvenga tramite PEC (art. 16, co.9 L 2/2009), e per alcuni servizi telematici è indicato lo strumento unico di invio delle pratiche (ad es. Sportello Unico Attività Produttive SUAP come previsto dal Dpr 160/2010). Le caratteristiche tecniche alle quali tutti i gestori si devono uniformare nel servizio PEC sono adottate con Decreto Ministeriale 2 novembre 2005.
Come funziona
Il mittente riceve delle ricevute elettroniche che costituiscono prova legale dell’avvenuta (o mancata) spedizione e ricezione del messaggio con precisa indicazione temporale del momento in cui la mail PEC è stata inviata e poi consegnata. I processi di invio e ricezione avvengono così:
Quando un mittente invia un messaggio al destinatario, attraverso il server di PEC del proprio gestore, il server stesso ne controlla le credenziali d'accesso (nome utente e password). Quindi il gestore controlla le caratteristiche formali del messaggio e invia al mittente una ricevuta di accettazione (o eventualmente di non accettazione) con tutti gli estremi: data e ora dell'invio, mittente, destinatario, oggetto.
Il messaggio viene quindi "imbustato" dentro un altro messaggio, chiamato "busta di trasporto", firmato digitalmente dal gestore stesso. Questa operazione consente di certificare ufficialmente l'invio e successivamente la consegna.
La "busta" viene ricevuta dal gestore PEC del destinatario che controlla la validità della firma del gestore del mittente e la validità del messaggio.
Se tutti i controlli hanno avuto esito positivo, invia all'altro gestore una ricevuta di presa in carico e, contestualmente, il messaggio stesso al destinatario.
Quest'ultimo non è detto che lo legga subito. Infatti, il messaggio arriva in un "punto di consegna", che è una specie di cassetta postale. Il punto di consegna ha una funzione importante perché, appena riceve il messaggio, invia una ricevuta di avvenuta consegna al gestore del mittente.
A questo punto il mittente troverà la ricevuta nella propria casella postale. Se il messaggio era stato inviato a più destinatari, riceverà una ricevuta per ogni destinatario di avvenuta o non avvenuta consegna (vi è infatti anche questa eventualità).
Nel caso in cui il mittente smarrisca le ricevute, la traccia informatica delle operazioni svolte viene conservata per legge per un periodo di 30 mesi e consente la riproduzione, con lo stesso valore giuridico, delle ricevute stesse. La comunicazione ha valore legale solo se inviata da PEC e ricevuta da PEC.
A chi può essere utile
A tutti coloro (privati, imprese e enti pubblici) che hanno l'esigenza di inviare e ricevere comunicazioni, documentazione o allegati in modo sicuro, con attestazione di invio e di consegna.
Come si ottiene una PEC
Per ottenere una PEC è necessario rivolgersi ad un cosiddetto Gestore, ovvero aziende, anche pubbliche, che hanno dimostrato di essere in possesso dei requisiti previsti dalla normativa di riferimento e che risultano presenti nell’elenco pubblicato sul sito dell'Agenzia per l'Identità Digitale http://www.agid.gov.it/infrastrutture-sicurezza/pec-elenco-gestori.
Ulteriori notizie si possono reperire sul sito DigitPA, da cui la maggior parte delle informazioni sopra riportate sono state tratte.
* Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, ex art. 9 del T.U. Immigrazione di cui al D.Lgs. 286/1998 ** modello rilasciato dagli Uffici Postali all'atto della presentazione del kit per il rinnovo del permesso di soggiorno
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