Il Giro d'Italia Under 23 Enel è una corsa a tappe di respiro internazionale che si svolgerà dal 7 al 16 giugno 2018 e che vedrà i migliori talenti italiani confrontarsi con il gotha del ciclismo Under 23 internazionale. Saranno 176 gli atleti al via, in rappresentanza dei migliori 15 team italiani e 15 stranieri, per una gara che rappresenta a tutti gli effetti il diploma di maturità per i giovani atleti prima del professionismo.
Si è fatta promotrice di questo evento, perchè fortemente voluto, l'ASD Ciclismo Val Leogra. Il Giro d'Italia diventa un strumento in grado di valorizzare i territori, la loro storia e la loro cultura, attraversando 4 Regioni (Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino e Veneto) animate dal comune amore per il ciclismo, pronte ad ospitare gli arrivi delle tappe ma anche i villaggi di partenza, ricchi di prodotti enogastronomici tipici delle economie locali e di iniziative dedicate alla promozione dello sport tra i giovanissimi e le famiglie.
Nel corso delle sue 40 edizioni, a partire dal 1970, il Giro d’Italia Under 23 ha lanciato alcuni dei più grandi professionisti degli ultimi decenni: da Moser a Battaglin, da Baronchelli a Corti, da Konyshev a Belli, da Casagrande a Simoni, senza dimenticare Marco Pantani che in tre anni arrivò 3°, poi 2° e infine 1°. L’ultima edizione ha visto la vittoria del russo Pavel Sivakov, che è subito dopo passato al Team Sky e quest’anno si è già messo in evidenza più volte tra i professionisti. Subito dopo la fine del Giro d’Italia Under 23 del 2017, 9 dei primi 10 classificati hanno subito trovato un contratto tra i professionisti. L’organizzazione della corsa, fortemente voluta dalla Federazione Ciclistica Italiana e dal Commissario Tecnico Strada Professionisti e Coordinatore delle Squadre Nazionali Davide Cassani, è affidata alla Nuova Ciclistica Placci 2013 presieduta da Marco Selleri, già “patron” del Giro ciclistico Pesca e Nettarina di Romagna Igp.
I primi 62 km della 7^ tappa sono pianeggianti fino al transito a Schio, località di partenza, dov’è posto l’intergiro. Lì si inizia a salire verso il Passo Xon a 668 m slm, primo Gran Premio della Montagna di 3ᵃ categoria, valico delle Prealpi Vicentine che collega la Valle dell’Agno alla Val Leogra e Recoaro Terme con Valli del Pasubio. Si scende a Valdagno da dove quindi si sale al Passo Zovo, secondo GPM di 2ᵃ categoria, per poi scendere dal lato più impegnativo e tortuoso. Si transita nuovamente da Schio e da qui in poi si segue il classico percorso Schio – Ossario del Pasubio. La tappa termina 1 km prima dell’Ossario a Pian delle Fugazze. La salita è lunga km 11,360 con un dislivello di 820 m, per una pendenza media del 7,2%.
In scena alcuni grandi interpreti del panorama nazionale come Ottavia Piccolo, Marco Paolini e Maria Paiato; la comicità di Luca Bizzarri, Debora Villa, Nuzzo e...