Alla presenza del Sindaco Valter Orsi, del Presidente di Confindustria Vicenza Giuseppe Zigliotto, della consigliera del Raggruppamento Schio-Thiene di Confindustria Vicenza Laura Dalla Vecchia e dell'Assessore alla cultura Roberto Polga è stata posta la prima pietra del progetto che intende valorizzare un'attitudine della nostro territorio, forse meno conosciuta di altre: quella dell'innovazione e delle applicazioni tecnologiche. Se Schio nel suo passato si guadagnò il nome di “Manchester d'Italia”, non è presuntuoso dire che anche nella sua attualità Schio ha le sue ragioni per porsi tra i distretti italiani da cui escono competenze e realizzazioni di eccellenza. Per riappropriarci di questa identità, raccontarla e promuoverla, in modo che diventi patrimonio consapevole di un sempre più ampio pubblico, è nato l'accordo con Confindustria Vicenza.

Il nuovo brand: “Schio distretto della scienza e tecnologia” viaggerà nel tempo, partendo dal passato e con lo sguardo rivolto al futuro, seguendo un filo conduttore: la vocazione del nostro tessuto produttivo alla trasformazione della materia, a 360 gradi.

A Schio questa linfa pervade infatti molteplici settori, oltre al più noto tessile, anche il meccanico, quello delle materie bioplastiche, fino all'aeronautica spaziale e civile.

Una grande mostra sarà il primo passo per realizzare questo progetto, che vedrà il concorso e la collaborazione di moltissimi soggetti e attori. Sarà un allestimento interattivo di attuale concezione, in grado di portare i visitatori a fare un'esperienza interattiva di conoscenza.

“Avere Confindustria Vicenza come partner in questa nuova avventura è un elemento che conferma e qualifica la bontà del progetto” ha dichiarato il Sindaco Valter Orsi “e perciò ringrazio il presidente Zigliotto e Laura Dalla Vecchia che hanno fatto in modo di tessere questa collaborazione”.

“Attraverso questo progetto il nostro territorio e le nostre aziende possono avere la giusta promozione, contando sul potenziale dato dalla loro storia e dalla loro tradizione – ha detto Laura Dalla Vecchia –. Qui ci sono professionalità e capacità che vengono da una tradizione plurisecolare legata al fare impresa e che oggi continuano a operare puntando molto sull'innovazione. L'obiettivo dunque è quello di promuovere, insieme con il Comune, questa nostra realtà e le sue eccellenze. Ci piacerebbe che anche i cittadini fossero orgogliosi di tutto questo e avessero piena coscienza dell'importanza del nostro territorio per la storia dell'industria italiana”.

“Essere in questo luogo oggi è il riconoscimento di una storia industriale che qui è nata e si è sviluppata, per gemmare e diffondersi poi in tutto il territorio – ha aggiunto Giuseppe Zigliotto, presidente di Confindustria Vicenza -. La nostra stessa Associazione, nel 1945, è nata qui a Schio e di questo siamo orgogliosi. Riconoscere il valore del nostro passato è la chiave per affrontare il futuro. E se oggi Vicenza continua a essere una provincia da record con un primato italiano nell'export e una crescita del PIL che quest'anno è prevista all'1,5-2% (valore doppio rispetto a quello italiano), vuol dire che si comincia a sentire un nuovo clima di positività e di ripresa.

I risultati che abbiamo ottenuto non nascono per caso, sono frutto di una storia industriale ben precisa e delle capacità dei nostri imprenditori, del loro saper rischiare e aprirsi al mondo. Da qui dobbiamo partire per guardare avanti, puntando anche sullo sviluppo dei rapporti con il mondo della scuola, dell'università e della ricerca, aspetto fondamentale per presentarsi sui mercati con prodotti innovativi”.

“Questo progetto culturale - ha concluso l'assessore Roberto Polga - parte dal basso e va oltre i confini della città nel segno della creatività, sviluppo e cultura della tradizione”.

Il Sindaco Valter Orsi ha infine ringraziato il gruppo di lavoro che sta seguendo con entusiasmo la costruzione di questo progetto: Laura Dalla Vecchia, Armido Marana, Pietro Sottoriva, LidiaZocche, Roberto Polga, Lucio Biondaro e Alessio Scaboro.