E' in corso di realizzazione il Piano di Miglioramento, risultato dall'autovalutazione organizzativa con il modello C.A.F.(anno 2012).
Il 28 ottobre 2013 è in programma la visita del Dipartimento della Funzione Pubblica per riconoscere il Comune di Schio come utilizzatore efficace della procedura C.A.F.
Agenda della visita
Principi guida
Passi compiuti
Miglioramenti in atto
Dall'analisi del Rapporto di autovalutazione sono stati definiti 3 ambiti di azione, rivolti sia al personale che ai cittadini, coerenti con gli obiettivi istituzionali di medio e breve termine, pienamente integrati nel PGS 2010-2014 e nel PEG 2013. Ogni intervento è finalizzato al miglioramento dei risultati dell'organizzazione e del rapporto con il cittadino.
Azione di miglioramento 1
Misurazione degli impatti. Misurazione dei risultati di prestazione di servizio
L'obiettivo è quello di misurare, per darne conto in modo più oggettivo, il livello di benessere a Schio e come vengono spesi i soldi pubblici.
Queste misure sono utili per definire e attuare politiche/attività più aderenti alle esigenze dei cittadini edelle imprese, usando al meglio le risorse
a disposizione.
L'azione prevede:
- l'analisi degli indicatori di benessere utilizzati a livello nazionale e sovranazionale (utile come modello, per fare confronti e vedere i trend);
- l'elaborazione dei dati relativi al contesto di Schio e il confronto con i dati relativi a territori più estesi (provincia, regione, nazione);
- l'evoluzione dell'attuale sistema di controllo di gestione, con l'integrazione fra i dati finanziari e gli indicatori di risultato, quali-quantitativi;
- la comunicazione .
Tempi di realizzazione: entro il 2014
Azione di miglioramento 2
Sportelli unici per i servizi al Cittadino, Edilizia-imprese e Sociale
Il progetto consiste nel riorganizzare il sistema di accoglienza dei cittadini e delle imprese migliorando l'accesso e la fruizione dei servizi, la
preparazione del personale di contatto e i tempi di avvio e completamento delle pratiche più semplici.
L'azione prevede:
- la revisione, secondo principi di organizzazione snella, delle pratiche 'veloci' (sotto i 20 minuti);
- la sistemazione degli spazi dedicati all'accoglienza;- la formazione relazionale del personale dedicato;
- la formazione specifica del personale dedicato, con la revisione di alcune procedure;
- la comunicazione
Tempi di realizzazione: entro aprile 2014
Azione di miglioramento 3
Comunicazione organizzativa interna
L'attivitàha la finalità di migliorare il benessere individualee organizzativo dei lavoratori, agendo sulla motivazione, la valorizzazione e il
coinvolgimento.
L'azione prevede:
- comunicazione sulla riorganizzare del sistema di accoglienza dei cittadini e delle imprese e sulle conseguenti modifiche organizzative;
- colloquio di valutazione in ottica motivazionale;
- misurazione del clima interno a gruppi che lavorano su tematiche trasversali e complesse.
Tempi di realizzazione: entro il 2013
Candidatura CAF External Feedback
Permette di:
- verificare se l’organizzazione sta applicando correttamente i principi del Total Quality Management;
- supportare il livello di motivazione e rafforzare l’entusiasmo verso le azioni di miglioramento;
- promuovere la valutazione tra pari e il benchlearning.
10 maggio 2013 - presentazione candidatura al dipartimento della Funzione Pubblica
documentazione a corredo della candidatura, insieme al Piano di Miglioramento CAF
questionario 1 processo di autovalutazione
questionario 2 pianificazione del miglioramento
questionario 3 maturità organizzativa
04 giugno 2013 - accettazione candidatura
28 ottobre 2013 - visita da parte dei valutatori esterni - agenda della visita
Percorso di autovalutazione
24 ottobre 2012 - rapporto di autovalutazione -documento completo
24 ottobre 2012 - presentazione dei risultati sintetici dell'autovalutazione -rapporto e matrice importanza valore
Criterio 1 - Leadership
20 giugno 2012: sondaggio al personale - 13 giugno 2012 - risultati SINTETICI
20 giugno 2012: sondaggio al personale - 13 giugno 2012 - risultati ANALITICI
19 luglio 2012: rapporto di autovaluzione - criterio 1 Leadership
Criterio 2 - Politiche e strategie
09 agosto 2012 - rapporto di autovalutazione - criterio 2 - Politiche e strategie
Criterio 3 - Gestione delle risorse umane
07 agosto 2012: sondaggio al personale - 11 luglio 2012 - risultati SINTETICI
07 agosto 2012: sondaggio al personale - 11 luglio 2012 - risultati ANALITICI
27 agosto 2012 - rapporto di autovalutazione - criterio 3 - Gestione delle risorse umane
Criterio 4 - Partnership e risorse
15 ottobre 2012 - rapporto di autovalutazione criterio 4 - Partnership e risorse
Criterio 5 - Processi e gestione del cambiamento
20 agosto 2012 - rapporto di autovalutazione - criterio 5 - Processi e gestione del cambiamento
Criterio 6 - 7 - 8 - 9 - Risultati
24 ottobre 2012 - rapporto di autovalutazione - criteri 6 - 7 - 8 - 9
2 ottobre 2013 - Piano di comunicazione
L'autovalutazione e il miglioramento continuo
L'autovalutazione è un’analisi esauriente, sistematica e periodica delle attività e dei risultati di un’organizzazione con riferimento a un modello di Total Quality Management.
Si tratta di un processo interno particolarmente utile all’apprendimento organizzativo. Le organizzazioni che scelgono di valutarsi lo fanno per poter migliorare i loro processi decisionali e gestionali, per leggere e comprendere le proprie prestazioni organizzative, individuare le priorità rispetto alle quali intervenire, pianificare i processi di cambiamento e, in generale, progettare azioni di miglioramento mirate.
Ma come le pubbliche amministrazioni possono condurre in modo efficace tale processo?
Gli strumenti e i percorsi per la realizzazione dell'autovalutazione con il modello CAF (Common Assessment Framework)
Il Dipartimento della Funzione pubblica da oltre 10 anni promuove nelle pubbliche amministrazioni italiane, coerentemente con quanto accade a livello europeo, l’utilizzo del modello CAF nella versione comune europea e nelle versioni personalizzate. Frutto di tale esperienza sono i molteplici strumenti messi a punto per conoscere il modello e applicarlo.
CAF 2006
Versione europea del modello che propone, oltre allo schema di riferimento (criteri, sottocriteri ed esempi) rappresentativo del “buon” funzionamento di un’organizzazione pubblica, le Linee Guida per migliorare un’organizzazione con l’uso del CAF dalla pianificazione del processo di autovalutazione alla definizione delle azioni di miglioramento.
Per approfondire i concetti che sono alla base del modello e alcune definizioni che rendono più comprensibile e agevole la sua applicazione
L'autovalutazione, obiettivi e approcci
Presentazione del modello europeo CAF
FAQ: le domande più frequenti
Siti di riferimento
Comune di Schio - sezione "amministrazione trasparente"
Dipartimento della funzione pubblica - Centro Risorse CAF
http://www.qualitapa.gov.it/common-assessment-framework/centro-risorse-caf/
E.I.P.A. - European Institut of Public Administration
http://www.eipa.eu/en/topic/show/&tid=191
Per informazioni contatta il Gruppo di Autovalutazione
Valentina Broccardo (0445-691 434) valentina.broccardo@comune.schio.vi.it
Katia Ferretto (0445-691 279) katia.ferretto@comune.schio.vi.it
Daniela Roso (0445 - 691 217) daniela.roso@comune.schio.vi.it