COME SI VOTA PER IL SINDACO E IL CONSIGLIO COMUNALE |
Si vota su una sola scheda, nella quale saranno già riportati i nominativi dei candidati alla carica di sindaco e, sotto ciascuno di essi, il simbolo o i simboli delle liste che lo appoggiano.
Quattro sono le possibilità di voto:
1) Si può tracciare un segno solo sul simbolo di una lista: in tal modo si esprime un voto valido sia per la lista votata sia per il candidato sindaco ad essa collegato.
2) Si può tracciare un segno di voto sia sul rettangolo contenente il nominativo di un candidato sindaco sia sul simbolo della lista o di una delle liste collegate al candidato sindaco stesso: in tal modo si esprime un voto valido sia per il candidato sindaco sia per la lista collegata.
3) Si può tracciare un segno solo sul nome del candidato sindaco, votando così solo per il candidato Sindaco e non per la lista o le liste a quest'ultimo collegate.
4) Si può tracciare un segno sul rettangolo contenente il nominativo di un candidato sindaco e un altro segno su una lista non collegata al candidato sindaco votato: così facendo si ottiene il cosiddetto ‘voto disgiunto’.
Ogni elettore può altresì esprimere, nelle apposite righe affiancate al simbolo della lista, uno o due voti di preferenza per i consiglieri comunali, scrivendo il cognome di non più di due candidati compresi nella lista da lui votata. Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l'annullamento della seconda preferenza.
È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno).
Qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare il 9 giugno per scegliere tra i due candidati che al primo turno hanno ottenuto il maggior numero di voti (ballottaggio).
Al secondo turno viene eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti.
Fac - simile scheda elettorale Schio (.pdf)
COME SI VOTA PER IL PARLAMENTO EUROPEO |
Il voto si esprime tracciando sulla scheda un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta. È possibile, ma non obbligatorio, esprimere da uno a tre voti di preferenza per candidati compresi nella lista votata. Nel caso di più preferenze espresse, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda e della terza preferenza. Le preferenze si esprimono scrivendo, nelle apposite righe tracciate a fianco del contrassegno della lista votata, il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti compresi nella lista medesima.
Un solo voto di preferenza può essere espresso per un candidato delle liste rappresentative delle minoranze linguistiche.